Soprannominato il "Messi iraniano" dalla stampa specializzata[3][4], Azmoun è un attaccante destro di piede, dal fisico longilineo, filiforme ed elastico; in possesso di un'ampia visione del campo, a cui abbina ottime doti tecniche, velocità palla al piede, agilità nei movimenti ed eleganza nel controllo di palla.[3]
Molto abile nel pressing, che può esercitare "sporcando" le reti di passaggi dei difensori avversari, vanta capacità atletiche fuori dal comune, su tutte resistenza e un'ottima elevazione, che gli consente di anticipare l'intervento del diretto marcatore, sia a centrocampo sia sui calci piazzati, dove può risultare prezioso anche in termini realizzativi.
Carriera
Club
Gli esordi
Comincia la carriera calcisitica nell'Oghab Gonbad, squadra di Gonbad-e Kavus.[5] Qualche anno dopo entra nel settore giovanile dello Shamoushak Gorgan, prima di approdare all'Etka Gorgan, all'epoca militante nella seconda serie iraniana.[6] All'età di 15 anni passa al Sepahan[5] dove, nella stagione 2011-2012, scende in campo in qualche amichevole pre-campionato, nell'annata in cui la squadra vince il titolo iraniano.[7]
Nell'estate del 2013 viene acquistato dai russi del Rubin,[8] che lo aggregano inizialmente alla formazione giovanile. Il debutto in prima squadra avviene il 27 luglio 2013 quando, appena diciottenne, Azmoun subentra nel secondo tempo della partita di UEFA Europa League vinta per 1-0 sul Jagodina. Il 29 agosto, alla seconda presenza con il Rubin, va a segno nella gara di Europa League vinta per 3-0 contro il Molde, dopo essere subentrato nel secondo tempo. Il 6 ottobre seguente esordisce in Prem'er-Liga, la massima divisione russa, realizzando un gol e un assist nella partita vinta per 5-1 contro l'Anži. Conclude la prima stagione da professionista con 5 reti in 17 incontri disputati.
Nel gennaio 2015 si trasferisce in prestito al Rostov. L'8 marzo debutta con i gialloblù nella partita persa 1-0 contro la Lokomotiv Mosca, mentre nell'incontro seguente di campionato realizza la rete della vittoria per 2-1 sul Krasnodar. Al termine dell'accordo, dopo aver segnato 4 reti in 12 presenze, viene riscattato per 2 milioni di euro. Il 6 novembre seguente segna il primo gol stagionale nella massima serie russa, in una partita vinta per 4-1. Nei due anni successivi diventa l'attaccante di riferimento della squadra (21 reti in 65 partite), riuscendo a debuttare anche in UEFA Champions League il 26 luglio 2016. In tale competizione segna una delle tre reti che consentono al Rostov di vincere per 3-2 in casa del Bayern Monaco.
Il 14 luglio 2017 torna al Rubin a parametro zero. Disputa 45 partite tra campionato e coppe fino al gennaio 2019.
Zenit
Il 1º febbraio 2019 si trasferisce allo Zenit San Pietroburgo, con cui firma un contratto di tre anni e mezzo.[9] Venti giorni dopo realizza, in UEFA Europa League, le sue prime due reti con la maglia biancoblù, nel ritorno dei sedicesimi di finale vinto per 3-1 in casa contro il Fenerbahçe. Il 2 marzo, all'esordio con lo Zenit in Prem'er-Liga, segna il gol della vittoria nella partita contro l'Ural (1-0). Conclude i primi sei mesi con 12 gol complessivi, contribuendo alla vittoria del titolo nazionale.
Nel 2019-2020 segna 21 reti, di cui 17 in campionato, conquistando a fine stagione il double Prem'er-Liga-Coppa di Russia e, per la prima volta, il titolo di capocannoniere. Nella stagione successiva, oltre a riconfermare le vittorie a livello nazionale, ottiene il premio come miglior giocatore del campionato.[10] In termini realizzativi invece, nonostante i 19 gol, non riesce a laurearsi nuovamente capocannoniere; tale riconoscimento andrà al compagno di reparto Artëm Dzjuba.
L'annata 2021-2022 inizia con la vittoria della Supercoppa di Russia, secondo successo personale, al quale contribuisce con una rete nel 3-0 finale.[11]
Bayer Leverkusen
Il 22 gennaio 2022 il Bayer Leverkusen annuncia il suo ingaggio a parametro zero a partire dal 1º luglio 2022, facendogli siglare un contratto quinquennale.[12] Il 30 gennaio 2022, con il permesso dello Zenit, anticipa il suo arrivo in Germania.[13]
Roma
Il 25 agosto 2023 Azmoun firma il contratto con la Roma: arriva dai tedeschi del Bayer Leverkusen in prestito con diritto di riscatto fissato a 12.5 milioni di euro.[14][15][16] Esordisce in Serie A il 17 settembre seguente, subentrando a Romelu Lukaku all'83' della partita casalinga vinta per 7-0 contro l'Empoli.[17] Il 5 novembre 2023, in occasione della partita casalinga vinta contro il Lecce per 2-1, realizza la sua prima rete con i giallorossi.[18][19]
Nazionale
Dal 2009 al 2015 veste le maglie di varie selezioni giovanili iraniane: Under-17, Under-20 e Under-23.
Il 28 giugno 2018, dopo l'eliminazione dal campionato mondiale, annuncia il ritiro prematuro dalla nazionale a causa di alcuni giudizi negativi ricevuti[22], per poi tornare sui propri passi e accettare la convocazione per la Coppa d'Asia del 2019, dove segna quattro gol[23], con l'Iran che esce in semifinale contro il Giappone.[24]
^(EN) Queiroz trims Iran squad to 24, su fifa.com, 1º giugno 2014. URL consultato il 24 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).