Bengt Ingemar Samuelsson (Halmstad, 21 maggio 1934) è un biochimico svedese.
Studiò medicina presso l'Istituto Karolinska di Stoccolma, dove rivestì la carica di docente assistente di Chimica.
Lavorò al Dipartimento di Chimica dell'Università Harvard, ma dal 1978 è decano della Facoltà di Medicina dell'Università di Stoccolma.
Nel 1982 ottenne il Premio Nobel per la medicina, insieme con Sune Bergström e John Robert Vane, per i suoi studi sulle prostaglandine.[1]
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