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Storia
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Medioevo
I Signori di Cervere discendevano da un nobile franco di nazione e legge salica che fu Visconte di Auriate[5]. Alineo era già Vassallo in Neustria dei fratelli Ruggero e Arduino, con i quali verso il 900 venne in Piemonte; Alineo I era figlio di Robaldo I originario della Neustria francese, che dal 843 fu Cavaliere di Carlo II detto il Calvo Re dei Franchi occidentali[6]. Nel 984 il Marchese Manfredo I donava ai fratelli Alineo II e Anselmo, figli di Robaldo II, il castello e il territorio di Cervere con tutta la selva di trecento jugeri[7]. Alineo II era nipote di Alineo I e aveva un figlio di nome Robaldo III, che nel 1018 fondò il monastero di S.Teofredo in Cervere e lo fece dipendere dall'abate del monastero di S.Teofredo fondato nel comitato del Velay nell'antico regno di Aquitania[7]. Sempre nel 1018 il 5 Febbraio Robaldo III e i suoi figli Alineo, Mainardo, Guglielmo, Oberto, Aicardo, donavano al monastero di S.Teofredo nel regno di Aquitania, i possedimenti degli Alinei che avevano nel medesimo comitato del Velay dipartimento dell'Alta Loira-Cartulaire de l'Abbaye de S.T. Chaffre[7]. Sempre Robaldo III donava al medesimo monastero, ma per uso e mantenimento dell'altro omonimo monastero da lui fondato in Cervere, con dipendenza dal monastero di S.Teofredo nel comitato de Velay nel villaggio di Monastier Alta Loira: 15 poderi posti in Cervere, Fontana, Marene, Villamairana, Quaranta, Caraglio, più un mulino presso Cervere, ec.[7]. In seguito questi nobili Signori di Cervere, diedero origine a diverse nobili famiglie sia in Cervere, che nel territorio di Cuneo ed Asti.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Cervere sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 settembre 2003.[8]
«Stemma partito dal filetto d'oro: il primo, troncato: a) di azzurro, al teschio di cervo d'oro; b) inquartato: il 1° e il 4°, di azzurro a nove rombi d'oro, accollati e appuntati, il 2° e il 3° di rosso; il secondo, di azzurro, alla torre di Monfalcone in Cervere, di rosso, mattonata di nero, finestrata di tre dello stesso, munita della tipica guardiola posta a destra, essa torre fondata sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Cervere sono 194[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:
La Fiera del Porro Cervere si tiene ogni anno a novembre: è organizzata dal Comitato organizzativo locale istituito dal Comune di Cervere. È dedicata in particolare ad una cultivar locale, il porro di Cervere.
Economia
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^Francesco Guasco,"Dizionario Feudale degli Antichi Stati Sardi e della Lombardia", 1911, Pinerolo, in Biblioteca della Società Storica Subalpina diretta da Ferdinando Gabotto
^Giovanni Battista Adriani,"Degli Antichi Signori di Sarmatorio Manzano e Monfalcone indi degli Operti di Fossano", 1853, Torino pag. 23
^abcdLorenzo Bertano,"Soria di Cuneo: Medioevo 1198-1382", 1898, Cuneo