A seguito dell'esito positivo del referendum costituzionale del 2020 sul taglio dei parlamentari, la XIX legislatura è la prima ad avere un numero ridotto di parlamentari, che passano da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi; a questi ultimi occorre aggiungere i 5 senatori a vita attualmente in carica, per un totale di 205 senatori.
Ripartizione dei seggi per lista a inizio legislatura
Camera dei deputati
Fratelli d'Italia
119/400
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista
69/400
Lega per Salvini Premier
66/400
Movimento 5 Stelle
52/400
Forza Italia
45/400
Azione - Italia Viva
21/400
Alleanza Verdi e Sinistra
12/400
Noi Moderati
7/400
Südtiroler Volkspartei
3/400
+Europa
2/400
Impegno Civico - Centro Democratico
1/400
Sud Chiama Nord
1/400
Union Valdôtaine
1/400
Movimento Associativo Italiani all'Estero
1/400
Senato della Repubblica
Fratelli d'Italia
65/206
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista
Dal 13 ottobre 2022 al 22 ottobre 2022 (entrato in carica il 13 febbraio 2021 nella precedente legislatura, dimissionario dal 21 luglio 2022, in carica per il solo disbrigo degli affari correnti)
Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati
Commissione parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività dell'Europol, di controllo e di vigilanza in materia di immigrazione
5: in ottemperanza a quanto stabilito dal D.P.R. di indizione dei comizi elettorali, la Camera dei deputati viene convocata per giovedì 13 ottobre 2022 alle ore 10:00 per la prima seduta della XIX legislatura.[7][8] Il Senato invece viene convocato per le ore 10:30.[9]
8: l'Ufficio elettorale centrale nazionale, presso la Corte suprema di cassazione, conclude i lavori di analisi degli esiti elettorali e proclama eletti i deputati e senatori della XIX legislatura.[10]
13: con le prime sedute di Camera e Senato ha inizio la XIX legislatura. La prima seduta della Camera è presieduta dal presidente provvisorio Ettore Rosato, mentre quella del Senato da Liliana Segre. Il Senato elegge, al primo scrutinio, il senatore Ignazio La Russa presidente dell’Assemblea.[13] Tutti i senatori forzisti, con l'eccezione di Silvio Berlusconi e della presidente uscente Maria Elisabetta Alberti Casellati, escono dall'aula al momento del voto, ma l'esito è garantito da franchi tiratori provenienti dall'opposizione.[14]
18: i gruppi parlamentari di Camera e Senato eleggono i propri presidenti. Inoltre al Senato, in seguito ad un accordo tra Fratelli d'Italia, MAIE e Noi moderati, nasce il gruppo "Civici d'Italia - Noi Moderati (UdC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE".[17]
19: la Camera e il Senato eleggono rispettivamente i propri vicepresidenti, questori e segretari. I parlamentari di Azione-Italia Viva non partecipano al voto.[18]
21: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conclude le consultazioni con i gruppi parlamentari. Nel pomeriggio, convoca al Quirinale l'on. Giorgia Meloni (FdI), conferendole l'incarico di formare il governo. L'on. Meloni accetta senza riserva, presentando contestualmente la lista dei ministri.
22: il Governo Melonipresta giuramento a Palazzo del Quirinale, entrando ufficialmente in carica. Giorgia Meloni è così la prima Presidente del Consiglio donna nella storia dell'Italia Unita.[20]
Alle 12:30 si svolge il primo Consiglio dei Ministri, che nomina Alfredo Mantovano segretario del consiglio medesimo.[21]
25 - La Camera dei Deputati esprime la fiducia al Governo Meloni con 235 voti favorevoli, 154 contrari e 5 astenuti.[22]
26 - Il Senato esprime la fiducia al Governo Meloni con 115 voti favorevoli, 79 contrari e 5 astenuti.[23]
Viene concessa una deroga e nascono i gruppi parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra e Noi Moderati-MAIE alla Camera dei Deputati.[24]
Alla Camera dei Deputati si svolgono le elezioni suppletive per i segretari rappresentanti dei gruppi Misto e Azione - Italia Viva - Renew Europe. Il neo-eletto segretario Filiberto Zaratti passa dal Gruppo Misto al neo-formatosi gruppo AVS.[24]
L'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati indice ulteriori elezioni suppletive per due segretari rappresentanti i gruppi Misto (rimasto nuovamente senza rappresentanza) e il neo-formatosi Noi Moderati - MAIE, che vengono fissate per il 9 novembre.[24]
Novembre
9 - Vengono eletti i Presidenti e i Vicepresidenti delle 14 Commissioni permanenti alla Camera.
10 - Vengono eletti i Presidenti e i Vicepresidenti delle 10 Commissioni permanenti al Senato. La Camera approva il decreto Aiuti Ter.
15 - Il Senato elegge il Presidente e il Vicepresidente della giunta delle immunità parlamentari e delle elezioni.
16 - Il ministro dell'internoMatteo Piantedosi svolge, in entrambe le camere, una informativa sui flussi migratori. La Camera elegge inoltre i Presidenti e i Vicepresidenti delle giunte parlamentari.
24 - Il Senato approva all'unanimità (139 favorevoli, nessun contrario o astenuto) l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sul femminicidio e sulla violenza contro donne.[25]
1 - Il ministro della Protezione Civile e politiche del mare Nello Musumeci svolge, in entrambe le camere, un'informativa urgente sugli eventi alluvionali e franosi verificatisi sull'isola d'Ischia.[27]
13 - In vista del Consiglio europeo del 15-16 dicembre la Presidente del Consiglio tiene comunicazioni davanti a entrambe le camere.[29]
Con 92 sì, 75 no e 1 astenuto il Senato approva la conversione in legge il decreto-legge del 31 ottobre recante misure urgenti in tema di giustizia, salute e ordine pubblico (relativamente a quest’ultimo aspetto, ovvero le norme sui rave party, la nuova fattispecie di reato viene maggiormente specificata e circoscritta rispetto alla formulazione originaria approvata dal CdM, dopo che molte critiche avevano denunciato che la vaghezza del testo poteva tradursi in una applicazione eccessivamente discrezionale del medesimo. Rimangono invece invariate sia le pene edittali da 3 a 6 anni di reclusione sia le confische previste dal decreto legge).[30][31]
24: Con 197 voti favorevoli, 129 contrari e 2 astenuti la Camera approva il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023.[33]
29: Con 109 voti favorevoli, 76 contrari e 1 astenuto il Senato approva l'articolo 1 del Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia. Lo stesso giorno, con 107 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto il Senato approva nella sua interezza il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023.[34]
30: La Camera approva il decreto rave con 188 favorevoli, 166 contrari e 3 astenuti.[35]
2023
Gennaio
10: Il governo pone la questione di fiducia sul decreto Aiuti Quater alla Camera.
11: La Camera dei Deputati rinnova la fiducia al governo, posta sul decreto aiuti quater, con 205 favorevoli, 141 contrari e 3 astenuti.
19: Il Senato approva all'unanimità la costituzione della commissione contro l'intolleranza e il razzismo. Nel pomeriggio, il Parlamento riunito in seduta comune delle due Camere elegge il decimo membro laico del Consiglio superiore della magistratura.
24: La Camera dei Deputati approva, con 257 favorevoli, nessun contrario e 3 astenuti, un ordine del giorno che impegna il Governo "ad astenersi dall'intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte ad eliminare o limitare il sistema di tutele garantito dalla legge n. 194 del 1978", ed assicurare dunque che il diritto all'aborto sia garantito.[37]
14: Il governo pone la questione di fiducia alla Camera sul decreto Ong,che viene approvata con 202 favorevoli, 136 contrari e 4 astenuti.
15: Il Senato approva il cosiddetto decreto Milleproroghe con 88 favorevoli, 63 contrari e 3 astenuti, il testo è stato trasmesso alla Camera.
16: Il governo pone la questione di fiducia alla Camera sul decreto carburanti. Il voto è stato calendarizzato il 20 gennaio.
Al Senato vengono eletti, su richiesta dei gruppi Autonomie e Azione-Italia Viva, un segretario per i due gruppi. Conseguenzialmente, viene eletta Daniela Ternullo in rappresentanza dei gruppi di maggioranza.
20: La Camera approva la questione di fiducia posta sul decreto Carburanti con 174 favorevoli, 107 contrari e 3 astenuti.[42]
21: La Camera approva il decreto Carburanti con 155 favorevoli, 103 contrari e 3 astenuti, il testo viene trasmesso al Senato.[43] In serata, il governo pone la questione di fiducia sul decreto.[44]
Il Senato approva la proposta di legge per l'istituzione del reato di omicidio nautico con 140 voti favorevoli e tre astenuti, il testo è stato trasmesso alla Camera.[45]
22: Il Senato approva con 78 voti favorevoli, 57 contrari e 7 astenuti il decreto che introduce misure urgenti per gli impianti di interesse strategico nazionale.[46], il provvedimento viene trasmesso al Senato
La Camera approva la questione di fiducia posta sul decreto Milleproroghe con 198 favorevoli, 128 contrari e 3 astenuti.[47]
23: Il Senato approva con 84 voti favorevoli e 61 contrari il decreto ONG, che viene convertito in legge.
La Camera approva con 142 favorevoli, 4 astenuti e 90 contrari il decreto Milleproroghe, che viene convertito in legge.
28: Il governo pone la questione di fiducia alla Camera sul decreto Ilva.
Marzo
1: La Camera approva la questione di fiducia sul decreto Ilva con 194 favorevoli, 4 astenuti e 138 contrari.[48]
Il Senato approva, per alzata di mano, l'istituzione della Commissione parlamentare antimafia, già approvata alla Camera.[49] In serata, il Senato approva all'unanimità un ddl che abbassa il quorum richiesto per la validità delle elezioni comunali con un solo candidato dal 50% al 40%.[50]
2: La Camera approva il decreto Ilva con 144 favorevoli, 16 astenuti e 103 contrari.[51] Successivamente, la Camera approva all'unanimità la mozione, firmata da tutti i gruppi parlamentari, concernente iniziative in materia di malattie.[52]
7: Il ministro dell'interno Matteo Piantedosi tiene, sia alla Camera che al Senato, una informativa urgente del Governo sulla tragica vicenda del naufragio di una imbarcazione carica di migranti al largo delle coste di Steccato di Cutro.[55]
La Camera approva il decreto Ricostruzione con 144 sì, nessun voto contrario e 99 astensioni.[56]
8: La Camera approva la mozione contro la cosiddetta direttiva europea per le case green[57] e molteplici mozioni, sia della maggioranza che dell'opposizione, a sostegno del sistema sanitario nazionale.[58]
Il Senato approva, per alzata di mano, il decreto Carburanti, già approvato dalla Camera: il decreto viene convertito in legge[59]. In serata il Senato approva, con 92 favorevoli, nessun contrario e 48 astenuti il disegno di legge Anziani[60].
9: Il Senato approva, all'unanimità e per alzata di mano, il ddl per la dichiarazione di monumento nazionale del Teatro Regio di Parma.[61]
14: La Camera approva con 156 favorevoli e 107 astenuti il disegno di legge in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza, il testo passa al Senato.[63]
La Camera approva all'unanimità la adesione dell'Italia alla Convenzione di Vienna del 1972 sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi[64]. Il disegno di legge viene trasferito al Senato.
15: La Camera approva la mozione unitaria del centrodestra e di Azione - Italia Viva sulla giustizia penale[65]. Sul medesimo tema, la Camera approva parzialmente le mozioni di Alleanza Verdi-Sinistra e Partito Democratico.
Si instaura il comitato consultivo sulla condotta dei deputati. Il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo Zucconi viene eletto presidente.
21: In vista del Consiglio europeo del 23-24 marzo la Presidente del Consiglio tiene comunicazioni al Senato.[66]
La Camera approva la mozione concernenti iniziative di competenza in relazione alla vicenda nota come "Qatargate".[67] Inoltre nel pomeriggio approva senza modifiche il ddl Anziani, già approvato al Senato.[68]
22: In vista del Consiglio europeo del 23-24 marzo la Presidente del Consiglio tiene comunicazioni davanti alla Camera.[70]
Il Senato ratifica l'Accordo sulla protezione degli investimenti tra UE e Vietnam del 2019 e tra UE e Singapore del 2018. Inoltre il Senato ratifica il Protocollo aggiuntivo alla Convenzione contro il doping del 2002 e l'Atto di Ginevra dell'Accordo dell'Aja concernente la registrazione internazionale dei disegni e modelli industriali del 1999. In tarda mattinata il Senato approva la risoluzione sul rispetto dei diritti delle donne in Iran e sulla repressione delle manifestazioni di protesta.
Il Senato approva l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro.[71]
23: La Camera approva all'unanimità l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori.[72] e l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.[73] Entrambi i testi vengono trasmessi al Senato.
La Camera approva con 272 voti a favore, nessun contrario ed un astenuto il Decreto Ucraina[78]; il testo viene trasmesso al Senato.
Aprile
12: La Camera approva all'unanimità l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia da COVID-19. Non partecipano al voto i deputati del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra.
13: Il Senato approva con 83 voti favorevoli, 57 contrari e 6 astenuti la conversione in legge del Decreto PNRR, contenente disposizioni per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.[79]
19: La Camera approva con 196 voti favorevoli, 147 contrari e 5 astenuti la fiducia posta dal Governo sulla conversione in legge del Decreto PNRR.[80]
20: Il Senato approva con 92 voti favorevoli, 64 contrari e nessun astenuto la conversione in legge del Decreto Cutro, che aumenta le pene per i trafficanti di esseri umani e inasprisce le norme sull'immigrazione, rendendo più difficoltoso l'ottenimento dei permessi di soggiorno.[81]
La Camera approva con 171 voti favorevoli, 112 contrari e 14 astenuti la conversione in legge del Decreto PNRR.[82] In serata, al Senato vengono approvate due mozioni sulla festa della liberazione: una presentata dalle opposizioni, che raccoglie 133 voti favorevoli, nessun voto contrario e 1 astensione, e una presentata dalla maggioranza, che raccoglie 78 voti favorevoli, 29 voti contrari e 26 astensioni.[83]
27: La Camera respinge con 195 voti favorevoli, 19 contrari e 105 astenuti il Documento di economia e finanza presentato dal Governo. Per l'approvazione del documento è infatti necessaria la maggioranza assoluta dei membri della Camera, pari a 201, che viene a mancare per via dell'assenza di oltre quaranta deputati di centrodestra.[84]
28: Muore a seguito di una malattia il senatore Andrea Augello, appartenente a Fratelli d'Italia.
Il Documento di economia e finanza è approvato alla Camera con 221 voti favorevoli, 115 contrari e nessun astenuto e al Senato con 112 voti favorevoli, 57 contrari e nessun astenuto.[85]
Maggio
4: La Camera approva in via definitiva la conversione in legge del Decreto Cutro con 179 voti favorevoli, 111 contrari e 3 astenuti.[86]
17: Il Senato approva all'unanimità e per alzata di mano una mozione che condanna i Paesi in cui l'omosessualità è reato.[87]
24: Il Senato approva in via definitiva la conversione in legge del Decreto Ponte con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti.[88]
31: Il Senato approva le dimissioni di Carlo Cottarelli con 113 voti favorevoli, 31 contrari e 3 astenuti.[89]
30: La Camera approva in via definitiva la conversione in legge del Decreto Lavoro con 154 voti favorevoli, 82 contrari e 12 astenuti.
Luglio
19: Il Senato approva con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti un disegno di legge che vieta alle aziende italiane di mettere in commercio carne coltivata.[90]
26:
Il Senato respinge con 67 voti favorevoli, 111 contrari e nessun astenuto una mozione di sfiducia contro la Ministra del Turismo Daniela Santanché.[91]
La Camera approva con 166 voti favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti un disegno di legge che rende punibile la maternità surrogata anche qualora il fatto sia commesso all'estero.[92]
Agosto
1: Comunicazioni alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica del ministro per gli affari europei, Sud e politiche di coesione e PNRR Raffaele Fitto in ordine alla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In entrambi i rami del Parlamento viene approvata la risoluzione di maggioranza.
2: Il Senato approva il disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale con 110 favorevoli, 60 contrari e nessun astenuto.
4: La Camera dei Deputati approva in via definitiva il disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale con 184 favorevoli, 85 contrari e nessun astenuto.
16: La Camera approva, con 159 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti, il disegno di legge per vietare la produzione e la vendita della carne coltivata.[93]
2024
Gennaio
23: Il Senato approva il disegno di legge sull'Autonomia differenziata (S.615), con 177 votanti, 110 favorevoli, 64 contrari e 3 astenuti.[94][95]
18: Il Senato approva in prima lettura il disegno di legge costituzionale sul cosidetto "premierato" riguardante l'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e l'abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica (S.935), con 187 votanti, 109 favorevoli, 77 contrari e 1 astenuto.[101][102]
19: La Camera approva il disegno di legge sull'Autonomia differenziata (C.1665) con 172 voti favorevoli, 99 voti contrari e 1 astenuto.[103][104]
Statistiche e primati
L'età media è di 49 anni per i deputati e di 56 per i senatori. Il parlamentare più anziano era il senatore a vita e Presidente emerito della RepubblicaGiorgio Napolitano, di anni 97 a inizio legislatura (dopo il suo decesso, avvenuto il 22 settembre 2023, il parlamentare più anziano in carica è Liliana Segre, nata il 10 settembre 1930), mentre quello più anziano eletto era l'ex premier Silvio Berlusconi, eletto senatore a 86 anni nelle liste di Forza Italia (dopo il suo decesso, avvenuto il 12 giugno 2023, il parlamentare eletto più anziano in carica è il deputato Umberto Bossi, nato a settembre 1941).
In seguito alla riduzione dei parlamentari, questa legislatura comporterà un risparmio netto, sul fronte dei costi di funzionamento, pari a 57 milioni l’anno e 285 milioni per l’intera legislatura (cifra pari allo 0,007% della spesa pubblica).[105]
^Il 19 aprile 2024 il deputato Antonino Minardo abbandona il gruppo Lega per aderire al gruppo misto-NI.
^Due deputati abbandonano il gruppo M5S nel 2024. Aderendo al gruppo AZ-PER-RE: Federica Onori il 1º febbraio; aderendo al gruppo FI-PPE: Giorgio Lovecchio il 4 settembre. Il 9 aprile 2024 la deputata Alessandra Todde cessa dal mandato parlamentare; il 10 aprile è sostituita da Antonio Ferrara.
^Quattro deputati aderiscono al gruppo FI-PPE nel 2024. Abbandonando il gruppo AZ-PER-RE: Giuseppe Castiglione il 14 maggio, Enrico Costa il 16 settembre; abbandonando il gruppo M5S: Giorgio Lovecchio il 4 settembre; abbandonando il gruppo IV-C-RE: Isabella De Monte il 30 settembre. Il 9 luglio 2024 il deputato Flavio Tosi cessa dal mandato parlamentare; lo stesso giorno è sostituito da Maria Paola Boscaini.
^Il 1º febbraio 2024 la deputata Federica Onori abbandona il gruppo M5S per aderire al gruppo AZ-PER-RE. Tre deputati abbandonano il gruppo AZ-PER-RE durante il 2024. Per aderire al gruppo FI-PPE: Giuseppe Castiglione il 14 maggio, Enrico Costa il 16 settembre; per aderire al gruppo misto-NI: Mara Carfagna il 24 settembre.
^abIl 2 marzo 2023 la deputata Michela Vittoria Brambilla abbandona il gruppo misto-NI e aderisce al gruppo NM(N-C-U-I)-M.
^Il 18 aprile 2024 il deputato Lorenzo Cesa abbandona il gruppo NM(N-C-U-I)-M per aderire al gruppo misto-NI.
^abIl 30 ottobre 2024 la deputata Mara Carfagna abbandona il gruppo misto-NI per aderire al gruppo NM(N-C-U-I)M-CP.
^Due deputati abbandonano il gruppo IV-C-RE durante il 2024. Per aderire al gruppo misto-NI: Luigi Marattin il 9 settembre. Per aderire al gruppo FI-PPE: Isabella De Monte il 30 settembre.
^Cinque deputati aderiscono al gruppo misto-NI durante il 2024. Abbandonando il gruppo NM(N-C-U-I)-M: Lorenzo Cesa il 18 aprile; abbandonando il gruppo Lega: Antonino Minardo il 19 aprile; abbandonando il gruppo FdI: Andrea de Bertoldi il 12 agosto; abbandonando il gruppo IV-C-RE: Luigi Marattin il 9 settembre; abbandonando il gruppo AZ-PER-RE: Mara Carfagna il 24 settembre.
Modifiche nella nomenclatura dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati
^Il gruppo Azione - Italia Viva - Renew Europe (A-IV-RE) si costituisce il 18 ottobre 2022 con 21 deputati. Il gruppo assume la denominazione Azione - Popolari europeisti riformatori - Renew Europe (AZ-PER-RE) il 20 novembre 2023.
^La componente Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) del gruppo misto si forma il 19 ottobre 2022 con dodici deputati aderenti provenienti dal gruppo misto-NI. Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) si crea il 27 ottobre 2022 con dodici deputati aderenti provenienti dal gruppo misto-AVS che quindi cessa di esistere.
^La componente Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE (NM(N-C-U-I)-M) del gruppo misto si forma il 19 ottobre 2022 con nove deputati aderenti provenienti dal gruppo misto-NI. Il gruppo Noi Moderati (NM) si crea il 27 ottobre 2022 con nove deputati aderenti provenienti dal gruppo misto-NM(N-C-U-I)-M che quindi cessa di esistere. Il gruppo cambia nome in Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE (NM(N-C-U-I)-M) il 27 ottobre 2022. Il 30 ottobre 2024 il gruppo assume la denominazione di Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro)-MAIE-Centro Popolare (NM(N-C-U-I)M-CP).
^Il gruppo Italia Viva - Il Centro - Renew Europe (IV-C-RE) si crea il 20 novembre 2023 con nove deputati aderenti provenienti dal gruppo A-IV-RE.
Modifiche nella composizione della Camera dei deputati
^Il 3 marzo 2023 decede il senatore del gruppo PD-IDP Bruno Astorre; il 21 marzo è sostituito da Filippo Sensi. Il 26 aprile 2023 il senatore Enrico Borghi abbandona il gruppo PD-IDP per aderire al gruppo Az-IV-RE. Il 31 maggio 2023 il senatore del gruppo PD-IDP Carlo Cottarelli cessa dal mandato parlamentare; è sostituito lo stesso giorno da Cristina Tajani.
^abL'8 febbraio 2024 il senatore Raffaele De Rosa abbandona il gruppo M5S; il 21 febbraio 2024 aderisce al gruppo FI-BP-PPE. Il 6 agosto 2024 il senatore Antonio Salvatore Trevisi abbandona il gruppo M5S per aderire, il giorno seguente, al gruppo FI-BP-PPE.
^Due senatori aderiscono al gruppo Az-IV-RE durante il 2023: il 26 aprile 2023 il senatore Enrico Borghi abbandonando il gruppo PD-IDP; il 4 ottobre 2023 la senatrice Dafne Musolino abbandonando il gruppo Aut. (SVP-Patt, Cb, SCN). L'8 novembre 2023 Carlo Calenda, Mariastella Gelmini, Marco Lombardo e Giusy Versace abbandonano il gruppo per aderire al gruppo Misto-Az.
^abIl 9 novembre 2022 il senatore a vita Carlo Rubbia aderisce al gruppo Aut (SVP-PATT, Cb, SCN).
^Il 5 ottobre 2023 la senatrice Dafne Musolino abbandona il gruppo Aut. (SVP-PATT, Cb, SCN) per aderire al gruppo Az-IV-RE. Il 22 settembre 2023 decede il senatore a vita Giorgio Napolitano.
^abIl 30 ottobre 2024 la senatrice Mariastella Gelmini abbandona il gruppo misto-NI per aderire al gruppo Cd'I-UDC-NM(NcI, CI, IaC)-MAIE-CP.
^L'8 febbraio 2024 il senatore Raffaele De Rosa abbandona il gruppo M5S; il 21 febbraio 2024 aderisce al gruppo FI-BP-PPE.
Modifiche nella nomenclatura dei gruppi parlamentari del Senato della Repubblica
^Il gruppo Forza Italia - Berlusconi Presidente (FIBP) si costituisce il 18 ottobre 2022 con diciotto senatori. Il gruppo assume la denominazione Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE (FI-BP-PPE) il 19 ottobre 2022.
^Il gruppo Azione - Italia Viva - Renew Europe (Az-IV-RE) si costituisce il 18 ottobre 2022 con nove senatori. Il gruppo assume la denominazione Italia Viva - Il Centro - Renew Europe (IV-C-RE) il 9 novembre 2023.
^Il gruppo Per le Autonomie (SVP-PATT, Campobase, Sud chiama Nord) (Aut. (SVP-PATT, Cb, SCN)) si forma il 18 ottobre 2022 con 7 senatori. Il 7 novembre 2023 assume la denominazione Per le Autonomie (SVP-PATT, Campobase) (Aut. (SVP-PATT, Cb)).
^Il gruppo Civici d'Italia - Noi moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE (Cd'I-NM (UDC-CI-NcI-IaC)-MAIE) si forma il 18 ottobre 2022 con 6 senatori. Il 30 ottobre 2024 assume la denominazione di Civici d'Italia-UDC-Noi moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, Italia al Centro)-MAIE-Centro Popolare (Cd'I-UDC-NM (NcI, CI, IaC)-MAIE-CP)
^La componente Azione (Az) si forma il 9 novembre 2023 con quattro senatori provenienti dal gruppo Az-IV-RE. Il 13 novembre viene rinominata Azione-Renew Europe (Az-RE).
Modifiche nella composizione del Senato della Repubblica