Tuttavia, dopo che un articolo de Il Foglio ha riportato che due candidate della lista (Giuliana Farinaro ed Elvira Maria Vernengo) facevano parte del Fronte Verde (guidato da Vincenzo Galizia, ex leader della sezione giovanile del Movimento Sociale Fiamma Tricolore), Giuseppe Civati ha ritirato a mezzo stampa (seppur non formalmente) la sua candidatura[16][17][18].
Alle elezioni europee del 2019 la lista ottiene il 2,32% dei voti, risultato non sufficiente a superare la soglia di sbarramento del 4% imposta dalla legge elettorale, dove Civati è risultato il candidato più votato della lista con 12.247 preferenze[19].
Elezioni amministrative e regionali del 2020
Europa Verde si presenta in molte delle regioni al voto nel 2020, a sostegno dei candidati di centro-sinistra:
In occasione delle elezioni regionali in Toscana presenta la lista Europa Verde Progressista Civica a sostegno di Eugenio Giani, raccogliendo l'1,7% dei voti e non riuscendo ad eleggere alcun consigliere.
In Veneto presenta la lista Europa Verde - Lorenzoni Presidente, ottenendo l'1,69% dei voti e un seggio.
In Puglia presenta la lista Puglia Solidale Verde - insieme a Sinistra Italiana e PSI - a sostegno del governatore uscente Michele Emiliano. La lista raccoglie il 3,8% dei voti, non eleggendo nessun consigliere.
In Campania presenta la lista Europa Verde Campania - DemoS a sostegno del governatore uscente Vincenzo De Luca, raccogliendo l'1,82% ed eleggendo un consigliere.
Nelle Marche presenta la lista Rinasci Marche - con +Europa e Civici - a sostegno di Maurizio Mangialardi, ottenendo il 2,8% dei voti e un seggio.
In Valle d'Aosta presenta la lista Progetto Civico Progressista - con Rete Civica e Partito Democratico - che ottiene il 15,7% e 7 seggi, di cui però nessuno al partito.
Il 10-11 luglio 2021 si è svolta l'assemblea costituente che ha sancito la nascita ufficiale del partito col nome di Europa Verde - Verdi. Sono stati inoltre eletti Eleonora Evi e Angelo Bonelli alla carica di portavoce, i delegati del consiglio federale nazionale e Marco Boato e Fiorella Zabatta alla carica di presidenti.[23][24][25][26][27][28]
Il 23 gennaio 2022 i deputati Paolo Romano, Elisa Siragusa e Devis Dori si iscrivono al partito[34], mentre il 9 febbraio aderisce anche il deputato Cristian Romaniello[35], mentre il giorno successivo viene annunciata la costituzione della componente del gruppo misto alla Camera dei deputati "Europa Verde-Verdi Europei".[36][37]
Il 12 e 13 marzo a Roma si tiene la conferenza programmatica del partito “Italia senza Veleni”[38][39]. Mentre il 30 dello stesso mese aderisce a EV anche la deputata espulsa del M5S Rosa Menga.[40]
In vista delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre Europa Verde e Sinistra Italiana decidono di allearsi, dopo l’esperimento fatto alle amministrative di giugno, e così il 26 luglio, presso il Caffè della Casa del Cinema a Roma, i co-portavoce dei Verdi Eleonora Evi e Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, presentano il simbolo della lista rosso-verde “Alleanza Verdi e Sinistra”.[41]
La lista raccoglierà il 3,63% alla Camera con 12 deputati eletti (6 di Europa Verde, 4 di Sinistra Italiana, 1 del Partito Progressista e 1 indipendente) che formano un proprio gruppo parlamentare e il 3,53% al Senato con 4 senatori eletti (2 di SI, 1 di EV e 1 indipendente) che formano una componente nel gruppo misto nella XIX legislatura.
Elezioni regionali del 2023 e abbandono di Eleonora Evi
Alle elezioni regionali del 2024 AVS si ripresenta unita nella coalizione di centro-sinistra in Sardegna, Abruzzo (con Democrazia Solidale) e Basilicata (con Partito Socialista Italiano e Basilicata Possibile), ottenendo rispettivamente il 4,7% dei voti, eleggendo quattro consiglieri regionali di cui due di Europa Verde[47][48], il 3,57%, ottenendo l'elezione di un consigliere regionale in quota Europa Verde, e il 5,79%, eleggendo un consigliere appartenente però al PSI.[49] Alle regionali in Piemonte di giugno AVS con il 6,48% è la seconda forza della coalizione, ma i due eletti sono di SI.
Alle elezioni europee invece AVS ottiene il 6,78% dei voti e 6 seggi, aumentando i propri voti di circa mezzo milione di voti rispetto alle elezioni politiche di due anni prima. I 4 eletti di EV (2 indipendenti e 2 iscritti) siederanno nel gruppo dei Greens mentre i 2 di SI in quello dei The Left.[50] Alle amministrative AVS corre unita in diversi comuni e ottiene i migliori risultati a Bergamo e Campobasso (6% e due eletti), a Modena (7% e due eletti), a Firenze (5,4% e tre eletti), a Cagliari (6,7% e tre eletti) e a Sassari (8% e tre eletti).
È composta, oltre che dal co-portavoce, dai co-presidenti e dal tesoriere, da: Luana Zanella, Francesco Emilio Borrelli, Elena Grandi, Filiberto Zaratti, Fulvia Gravame, Gianluca Carrabs, Domenico Lomelo, Sandra Giorgetti, Donato Lettieri, Elisa Romano, Alessandro Ronchi e Maurizia Punginelli. È composta anche dai portavoce dei Giovani Europeisti Verdi Francesca Cucchiara e Luca Boccoli.