«Per il metodo di utilizzo del carbonio 14 per determinare l'età di appartenenza nell'archeologia, nella geologia, nella geofisica ed in altre branche della scienza»
Questo metodo si è dimostrato preziosissimo nel ricostruire cronologie in campo archeologico, paleontologico, geologico e geofisico. È basato sulla misurazione del rapporto fra la quantità di carbonio 14 (radioattivo) e di carbonio 12 (non radioattivo) nei resti organici che vengono analizzati. Tenendo conto del fatto che tale rapporto, costante nell'organismo vivente, diminuisce gradualmente dopo la sua morte e considerando il periodo di dimezzamento del carbonio 14 (o radiocarbonio), si può calcolare il tempo trascorso dalla morte dell'organismo.