Citato come territorio dell'episcopato di Acqui in documenti del X secolo, fu donato nel 1164 al marchese di Monferrato dall'imperatore Federico I.
Conteso dal comune di Alessandria, fu da questo conquistato e distrutto nel 1231 e soggetto a un tributo annuo agli alessandrini.
Occupato da Facino Cane nel 1404, divenne borgo fortificato e dovette subire l'assedio del marchese del Monferrato (1451), l'occupazione di Carlo V (1556) e dei francesi (1644).
Cassine ha dato i natali a uno dei più grandi cantautori della musica italiana: Luigi Tenco, nato nel 1938.
Simboli
Lo stemma del comune di Cassine è stato concesso con regio decreto del 12 febbraio 1930.[4]
«Troncato: nel primo d'oro, alla figura di Sant'Urbano al naturale, armato alla romana, tenente con la destra una croce astile di nero, e con la sinistra una palma di verde; nel secondo d'azzurro, a tre cascine d'argento, coperte di rosso, chiuse e finestrate di nero, poste 2, 1. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 22 febbraio 1934[4], è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco, del XIII-XIV secolo in stile gotico lombardo, ha una facciata in cotto decorata con archetti pensili e un portone strombato; si presenta con due contrafforti aggiunti nel 1644. All'interno sono presenti affreschi realizzati a partire dal XIV fino al XVI secolo. Importante crocifisso ligneo della fine del XV secolo. Nell'ex convento Sala Capitolare con affreschi del XIV secolo. Rappresenta una delle più importanti chiese medievali del Piemonte.
Palazzo Zoppi, del XIV secolo, nacque come casaforte, in seguito trasformata in palazzo residenziale dalla famiglia che possedeva il feudo del paese. Conserva all'interno affreschiquattrocenteschi tra i quali "Il Gioco della Palma", scene di caccia e di uccellagione, mentre nel cortile d'onore sono conservati reperti archeologici provenienti da Acqui Terme e Libarna. Nel palazzo è presente la cappella gentilizia al cui interno è conservato un affresco quattrocentesco di scuola lombarda.
Casa Arcasio è un complesso architettonico situato vicino al palazzo comunale, di vaste proporzioni e risalente al Medioevo. Si rileva all'interno un cortiletto con portico e loggia tardorinascimentale e un portale cinquecentesco. Nel corso del XIX secolo fu inserita una torre a base quadrata utilizzata come osservatorio meteorologico.
Vi sono poi altri palazzi nobiliari minori quali casa Pietrasanta, casa Buzzi-Pietrasanta, casa Delfante, casa Cuttica Mazzoleni, casa Siria, casa Porri, casa Pero, casa Guerrina, casa Gambarotta, casa Pellazza, casa Trotti, casa Torri, casa Scazzola, palazzo Pellizzari, casa Abborati,[5]
Il convento dei frati cappuccini, situato dove un tempo sorgeva il castello distrutto dai francesi nel 1644, risale al XVII secolo. Dell'ampio complesso, fa parte la chiesa che conserva il dipinto a olio raffigurante la miracolosa immagine della Vergine della chiesa dei Cappuccini di Recanati. Oggi è di proprietà privata di un'azienda vinicola.
La chiesa parrocchiale di Santa Caterina (XVIII secolo) costruzione barocca a una navata. La chiesa presenta il parametro murario in cotto a vista, con stilatura alla cappuccina.
I monumenti storici di Cassine (in particolare la chiesa di S. Francesco) furono, per il pittore alessandrino Franco Sassi (1912 - 1993), motivo di grande interesse e suggestione. Dedicò a essi acquerelli, bianco/neri della cosiddetta serie dei "paesaggi medievali" e oli su tela. Nei "paesaggi medievali" la chiesa gotico lombarda diventa elemento fantastico di visioni surreali.
Museo di San Francesco
Il Museo ospita gli arredi della chiesa di San Francesco, in particolare il triregno di San Pio V, vari reliquiari lignei, due crocifissi lignei policromi e una statua in legno policromo di S. Antonio Abate. Nell'armadio in sacrestia sono esposti quattro maestosi reliquiari del Settecento. Nella terza sala sono custoditi una scultura lignea seicentesca dell'Ecce Homo, quattordici tele di una Via Crucis e una sequenza di tele degli Apostoli.
Ogni anno il terzo fine settimana di giugno si svolge la "Scorribanda cassinese", festival di bande musicali e gruppi folkloristici; la manifestazione è organizzata dal Corpo Bandistico Cassinese "Francesco Solia".
Altri appuntamenti della banda cittadina sono il concerto per i festeggiamenti patronali di S. Giacomo, denominato "Musica sotto le stelle", ogni anno il quarto lunedì di luglio, e il concerto di Natale, la domenica antecedente la vigilia.
Nel mese di settembre si svolge a Cassine un'importante manifestazione in costume, la "Festa medioevale".
La terza domenica di ottobre si svolge una manifestazione dedicata a Sant'Urbano del quale, nella Chiesa del complesso conventuale di S. Francesco, sono esposte le spoglie mortali, con la consegna dell'"Urbanino d'oro" e distribuzione di caldarroste, a cura della "Ra Famija Cassinèisa".
A cura dell'Istituto Civico per la ricostruzione storica delle arti e dei costumi di Cassine vengono organizzati, nell'ultimo fine settimana di giugno e nel secondo di ottobre, due incontri annuali di studio sulla danza curtense nei secoli XV-XVII.
La squadra di calcio, l'Unione Sportiva Cassine (U.S. Cassine) è stata fondata nel 1936, i suoi colori sociali sono il grigio e il blu, raggiunse il momento di massimo splendore giocando il Campionato di Eccellenza nella stagione sportiva 1969/70.
Note
^Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2023.