Probabile luogo di una fortificazione romana, nell'XI secolo vi fu costruito un piccolo castello nell'ambito della rete difensiva della marca obertenga.
Furono però i marchesi del Monferrato a edificare nel 1488 l'attuale castello dotandolo anche di un ricetto.
Lo stemma e il gonfalone di Castelletto d'Orba sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 luglio 1991.[5]
«Partito semitroncato: nel primo, d'azzurro, alla fontana zampillante posata su di una pianura di verde, il tutto al naturale; nel secondo, d'argento, alla croce di rosso; nel terzo, d'oro, alla banda scaccata di tre file d'argento e di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
La fontana zampillante simboleggia la caratteristica del territorio, ricco di fonti di acque minerali, solforose e curative. A questa si affiancano la croce rossa in campo d'argento, simbolo delle crociate a cui i Castellettesi parteciparono numerosi, e lo stemma degli Adorno, feudatari e signori di Castelletto per circa quattro secoli.[6]
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
L'abitato è dominato dall'imponente castello, costruzione quadrangolare quattrocentesca, con numerosi elementi gotici, tra cui le colonnine e gli archi di marmo sormontate dai caratteristici "occhi di bue" e da una coronatura di merli ghibellini.
Interessante è la chiesa di Sant'lnnocenzo nei pressi del cimitero comunale, che ancora oggi conserva la sua configurazione romanica e possiede un bell'interno decorato da affreschi (1300-1400).
La Torre Buzzi fu costruita in stile tardo gotico, agli inizi del Novecento, nel luogo dove alcuni storici ipotizzano fosse situato il primo castello di origine obertenga.
14-16 marzo: Rassegna dei vini e dei sapori dell'Alto Monferrato.
21-22 giugno: Alla riscoperta dell'Arte e del vino.
12-13 luglio: Festa nel parco.
19-20 luglio: Festa nel parco.
29-31 agosto: Sagra campagnola.
4-5 ottobre: Terra e vino.
Economia
Il territorio è dedicato prevalentemente all'agricoltura, e in particolar modo alla coltivazione della vite. Qui si producono vini DOC tipici dell'Alto Monferrato.
Castelletto è ricco di acque sulfuree medicamentose, scoperte e valorizzate nel '700 da un medico, Gian Battista Barberis, e da un farmacista, Giulio Bava. Tale particolarità ne fa anche una ideale meta turistica.
Tra le sorgenti di acque curative: Lavagello, Cannone, Sovrana, Molino Albedosa, Feja, nelle cui vicinanze vi era ubicata un'azienda di imbottigliamento.
Infrastrutture e trasporti
Castelletto d'Orba è attualmente servita da corse dell'autolinea 62 - Alessandria - Predosa - Ovada esercita dalla società ARFEA.